Che cos’è il multistrato fenolico da costruzione e quali sono i suoi vantaggi?
Il multistrato fenolico è un materiale sempre più diffuso nell’industria edile grazie alle sue eccezionali proprietà meccaniche e alla resistenza agli agenti atmosferici. Questo materiale è spesso utilizzato per la costruzione di ponti, pareti e solai in un’ampia gamma di applicazioni di casseforme.
Il multistrato fenolico è costituito da più strati di carta impregnati di resina fenolica, un materiale sintetico estremamente resistente. Gli strati vengono uniti con un adesivo e sottoposti a pressione e calore per formare un foglio unico rigido e resistente. Il risultato è un materiale più resistente e durevole del legno o del compensato.
Vantaggi del multistrato fenolico
Uno dei principali vantaggi del compensato fenolico utilizzato per la casseratura è la sua elevata resistenza meccanica, che gli consente di sopportare i carichi e le vibrazioni che si verificano durante il processo di getto del calcestruzzo. Inoltre, la sua superficie è liscia e uniforme, il che contribuisce a ottenere una finitura di alta qualità di superficie del calcestruzzo.
Altri importanti vantaggi sono la durata e la resistenza all’umidità. Il compensato fenolico è un materiale impermeabile che non si gonfia e non si deforma se esposto all’acqua, il che lo rende ideale per la costruzione di strutture in calcestruzzo.
Il multistrato fenolico è anche facile da maneggiare e da tagliare, il che lo rende ideale per adattarsi alle diverse forme e dimensioni delle casseforme. Inoltre, è un materiale leggero e facile da trasportare e da maneggiare in cantiere.
In sintesi, il compensato fenolico è un materiale ad alta resistenza, durevole e facile da maneggiare, perfettamente adatto alle esigenze della costruzione di strutture in calcestruzzo. Il suo utilizzo per la casseratura consente di ottenere strutture di alta qualità e di ottima finitura.

Caratteristiche tecniche del multistrato fenolico
I multistrati fenolici utilizzati in edilizia hanno diverse caratteristiche che li rendono molto utili in questo campo. Alcune delle caratteristiche più importanti sono:
- Resistenza all’umidità: la resina fenolica utilizzata come adesivo nel compensato offre un’elevata resistenza all’umidità, rendendolo ideale per l’uso in costruzioni esterne e in ambienti umidi.
- Resistenza all’usura: il compensato fenolico è altamente resistente all’usura e all’abrasione, il che lo rende ideale per l’uso in applicazioni in cantiere.
- Stabilità dimensionale: il compensato fenolico ha un’eccellente stabilità dimensionale, il che significa che non si deforma o si ritira con le variazioni di temperatura e umidità.
- Resistenza al fuoco: il compensato fenolico è anche altamente resistente al fuoco, il che lo rende ideale per l’uso in applicazioni in cui è richiesta un’elevata resistenza al fuoco, come nell’edilizia.
- Versatilità: il compensato fenolico può essere prodotto in un’ampia varietà di dimensioni e forme, il che lo rende molto versatile e utile in una vasta gamma di applicazioni edilizie. Inoltre, può essere trattato con finiture che conferiscono un aspetto estetico gradevole.

Come si misura la resistenza del multistrato fenolico
La resistenza del compensato fenolico può essere misurata tramite una serie di test standardizzati, tra i quali:
- Prova di flessione: si utilizza per misurare la resistenza del compensato fenolico alla flessione. Si applica un carico al centro del campione di compensato e si misura il carico massimo che può sopportare prima di rompersi.
- Prova di taglio a compressione: adatta per misurare la resistenza alla compressione del compensato fenolico. Si applica un carico su una determinata area del campione e si misura il carico massimo che può sopportare prima di rompersi.
- Prova di taglio a flessione: utilizzata per misurare la resistenza del compensato fenolico alla forza di taglio. Si applica un carico sulla superficie del campione e si misura il carico massimo che può sopportare prima di rompersi.
- Prova di trazione: utilizzata per misurare la resistenza alla trazione del compensato fenolico. Si applica un carico su entrambe le estremità del campione e si misura il carico massimo che può sopportare prima di rompersi.
Questi test vengono eseguiti in un laboratorio specializzato e seguono standard tecnici internazionali, come ASTM, ISO ed EN. I risultati di questi test vengono utilizzati per valutare la qualità e la resistenza del compensato fenolico e per garantire che soddisfi gli standard richiesti per l’applicazione specifica.

Qualità del multistrato fenolico
La qualità del manto fenolico si misura in termini di peso per unità di superficie, solitamente in grammi per metro quadrato (g/m²). Questa misura viene utilizzata per valutare la densità e lo spessore del compensato fenolico.
Un altro aspetto importante per misurare la qualità di un manto fenolico è la resistenza all’abrasione. La resistenza all’abrasione può essere misurata con diversi metodi, uno dei quali è il test di Taber. Si tratta di un metodo standard utilizzato per misurare la resistenza all’abrasione di diversi materiali, compreso il manto fenolico. In questo test, il materiale viene sottoposto a un numero specifico di cicli di abrasione facendo ruotare un disco abrasivo su un campione. Per determinare la resistenza all’abrasione, si misura la perdita di peso o la variazione dell’aspetto del campione.
Tipologie di legno utilizzate
Esiste un’ampia varietà di legni utilizzati per realizzare il compensato fenolico da costruzione, a seconda delle esigenze specifiche dell’applicazione.
Alcuni dei legnami più comunemente usati includono:
- Betulla: è uno dei tipi di legname più popolari per il compensato fenolico grazie alla sua resistenza e durata. La betulla è anche facile da lavorare e ha una grana uniforme, che la rende ideale per applicazioni che richiedono una finitura liscia.
- Pino: Il pino è un altro legname comunemente usato nella produzione di compensato fenolico da costruzione. È meno costoso della betulla ed è una buona scelta per le applicazioni in cui è richiesta un’elevata resistenza, ma non necessariamente una finitura liscia.
- Abete: L’abete è un tipo di legname morbido e leggero comunemente utilizzato nella produzione di compensato fenolico per applicazioni strutturali. È forte e durevole, ma non ha la stessa resistenza all’usura della betulla o del pino.
Conclusioni
In conclusione, il compensato fenolico è un materiale da costruzione altamente resistente e durevole, che offre un’ampia gamma di vantaggi nell’utilizzo nelle costruzioni. Per la sua resistenza agli agenti atmosferici e chimici, e per la sua versatilità e facilità di manutenzione, questo materiale è la scelta ideale per un’ampia varietà di applicazioni nelle casseforme e nelle costruzioni.