Impalcature o ponteggi: che differenza c’è?
Nel settore delle costruzioni, i termini “impalcatura” e “ponteggio” sono spesso usati in modo intercambiabile, ma i concetti relativi all’uso, alla configurazione e alle utilità specifiche possono creare confusione se la loro funzione non è chiara.
Per comprendere il loro ruolo centrale in qualsiasi tipo di opera, è indispensabile una precisazione.
Che cos’è un’impalcatura? Che cos’è un ponteggio? Quali sono le differenze?
Le impalcature e i ponteggi, pur essendo entrambe strutture temporanee in edilizia, presentano differenze fondamentali in termini di scopo, progettazione e configurazione.
Vediamo quali sono le differenze in termini di Scopo e funzione:
- Impalcature: progettate principalmente per sostenere le casseforme di solai e impalcati di ponti in calcestruzzo durante il processo di indurimento, nonché altri elementi strutturali che necessitano di un supporto provvisorio durante il processo di costruzione.
- Ponteggi: utilizzati come piattaforme temporanee per consentire al personale del cantiere di accedere e lavorare in quota. Il loro scopo principale è fornire una superficie sicura e stabile per le attrezzature di lavoro durante i lavori di costruzione, manutenzione o riparazione.
Anche a livello di progettazione e carico, impalcature e ponteggi presentano differenze sostanziali:
- Impalcature: devono sopportare carichi elevati, soprattutto quelli dovuti al peso del calcestruzzo, oltre ai carichi aggiuntivi delle casseforme, del personale e delle loro attrezzature durante il processo di costruzione.
- Ponteggi: progettati per sostenere il peso del personale e delle loro attrezzature, non devono sopportare carichi pesanti come quelli delle impalcature. Tuttavia, i ponteggi devono essere più flessibili e adattabili a diverse altezze e configurazioni geometriche rispetto alle impalcature.
Infine, a livello di materiali e configurazione:
- Impalcature: di solito sono realizzate in acciaio o alluminio o in una combinazione di entrambi e la loro configurazione dipende dalla forma e dalle dimensioni dell’elemento in calcestruzzo da costruire.
- Ponteggi: generalmente sono costruiti con elementi metallici tubolari (acciaio o alluminio) e piattaforme in legno o metallo, assemblati in varie configurazioni per adattarsi a diversi edifici e/o strutture.
In sintesi, la differenza principale tra impalcatura e ponteggio sta nel loro scopo: l’impalcatura serve a sostenere temporaneamente casseforme e/o elementi strutturali, mentre il ponteggio assicura piattaforme di lavoro in quota per il personale del cantiere.
Altre strutture provvisorie
Oltre ad implacature e ponteggi, esistono altre strutture provvisiorie simili, quali:
1.- Torre di accesso: nelle sue due forme, la Torre di accesso multidirezionale e la Torre di accesso modulare, sono strutture provvisorie generalmente realizzate in materiale per ponteggi che consentono al personale di accedere a diversi punti di un’opera o costruzione edile. Consentono un passaggio sicuro tra i diversi livelli nei cantieri edili, industriali e nelle opere di ristrutturazione. Sono particolarmente utili nei cantieri in cui è richiesto un accesso frequente tra aree a quote diverse. Queste torri rappresentano una soluzione efficiente e sicura, che contribuisce a migliorare la produttività e a ridurre al minimo i rischi in cantiere.
2.- Ponteggio per armatura: i ponteggi per armature sono strutture provvisorie appositamente progettate per facilitare l’accesso del personale e il montaggio dell’acciaio di armatura nelle costruzioni in cemento armato. Questi ponteggi forniscono una piattaforma di lavoro sicura ed efficiente per gli operatori, facilitando il posizionamento di barre e reti di acciaio sugli elementi strutturali prima della fase di getto. Il loro design robusto e la loro adattabilità ne fanno uno strumento indispensabile per garantire efficienza e sicurezza nei lavori di armatura.
3.- Torrette di getto: la torretta di getto è una struttura ausiliaria utilizzata in edilizia per facilitare il getto e la vibrazione del calcestruzzo in pilastri e pareti. Queste torrette sono autostabili e comprendono elementi che ne garantiscono la solidità e la stabilità durante il processo di getto. Sono essenziali per le attività di costruzione che richiedono il getto di calcestruzzo in quota o in aree difficili da raggiungere, e rappresentano una soluzione efficace per il getto e la vibrazione del calcestruzzo in cantiere.