L’impianto è di ultima generazione in quanto ad abbattimento delle sostanze inquinanti, a risparmio energetico, e ad impatto ambientale. La struttura, infatti, sarà interrata per evitare qualsiasi rilascio nell’aria, così da abbattere al 95% le sostanze inquinanti. Per quanto riguarda il risparmio energetico, il prodotto a valle del ciclo di depurazione verrà recuperato in fanghi attraverso un processo che produce biogas, anche questo recuperato per abbattere il fabbisogno energetico della struttura. In aggiunta a questo è prevista l’installazione di pannelli fotovoltaici e di una turbina per sfruttare l’importante flusso di acqua che, una volta ripulita, tornerà nel fiume Adige.

La cogenerazione con il biogas, la turbina idraulica sullo scarico dell’acqua depurata e i pannelli fotovoltaici, produrranno 4 milioni di kWh all’anno, che coprono circa il 30% del fabbisogno energetico dell’impianto.

Alsina Italia ha partecipato al getto strutturale proprio di quest’ultima parte di impianto, fornendo i propri nsistemi di casseforme per i 2 digestori e per le 4 vasche fanghi.

I digestori consistono in 2 vasche circolari di 24 mt di diametro, alte circa 13 mt, con una soletta in calcestruzzo di forma tronco-conica ed un muro perimetrale esterno di contenimento. Il sistema di cassaforma Alsiply Circolare ha permesso il getto dei muri curvi, mentre la soletta è stata casserata con una puntellazione tramite impalcatura Multidirezionale CL-40.

Le 4 vasche fanghi hanno invece diametro 14,50 mt ed altezza 5 mt, risolte sempre con la cassaforma Alisply Circolare, in un unico getto in altezza.