Serbatoi idrici anti-Pfas – Montagnana
Quando sarà finito, il serbatoio di Montagnana sarà il baricentro della nuova condotta idrica che fornirà acqua senza Pfas (sostanze perfluoroalchiliche) alla città murata e a molti altri comuni della provincia di Padova.
L’opera prevede la realizzazione del serbatoio di Montagnana e della nuova condotta Ponso-Montagnana-Pojana Maggiore, estesa per oltre 22 chilometri, prolungando la condotta Monselice-Ponso. Questo permetterà di chiudere la fornitura di acqua dalla centrale di Madonna di Lonigo (da cui si sta filtrando l’acqua contaminata da Pfas) sostituendola con l’acqua pedemontana proveniente da Camazzole, del tutto estranea all’inquinamento. Una grande opera da quasi 26 milioni di euro.
ll progetto consiste in una bellissima espressione di bioarchitettura inserita armonicamente nell’ambiente circostante. Avrà una capacità di 10mila metri cubi, con due moduli da 5mila ciascuno e annessa centrale di pompaggio. Diventerà una fonte virtuale, che permetterà di accumulare di notte l’acqua proveniente dalle fonti sicure, per poi distribuirla agli utenti durante la giornata.
Per l’esecuzione delle due vasche, Alsina Italia ha fornito circa 400 mq di casseforme Alsiply Circolare per muri curvi. I due serbatoi sono formati ciascuno da 3 vasche concentriche di altezza 5 mt, con getto unico a tutta altezza.
Lo studio delle fasi di getto e la flessibilità del sistema di cassaforma Alisply Circolare hanno garantito il rispetto delle tempistiche, oltre che un elevato livello di qualità di getto.
ALSINA SYSTEMS
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