Tutto quello che c’è da sapere sulle casseforme per strutture curve in calcestruzzo
Nel mondo delle costruzioni, le casseforme per strutture curve (sia muri che solai) rappresentano una sfida tecnica ed estetica che può trasformare completamente l’aspetto e la funzionalità di un progetto.
In questo articolo esploreremo le tecniche, i materiali e le principali considerazioni per la realizzazione di casseforme di successo per tali strutture in calcestruzzo gettato in opera.
L’importanza delle casseforme curve e flessibili
Le casseforme curve e le casseforme flessibili sono essenziali per creare strutture con forme organiche o geometriche specifiche, in quanto offrono soluzioni estetiche e funzionali uniche. Dagli edifici simbolo alle infrastrutture di base, consentono di realizzare progetti architettonici che sfidano le linee rette tradizionali, conferendo fluidità e movimento agli spazi.
Queste strutture comprendono: muri curvi, soffitti a volta, gallerie, false gallerie, serbatoi circolari, muri curvi a timpano, impianti di depurazione, ecc.
Metodo tradizionale, più lento e laborioso
Nell’edilizia tradizionale, prima dell’introduzione delle casseforme flessibili, le strutture curve venivano realizzate con metodi piuttosto complessi. Come base veniva utilizzata una cassaforma rettilinea, a cui venivano aggiunti elementi di supporto come casseforme in legno o porexpan per modellare le curve come desiderato. Le campate venivano strategicamente posizionate lungo la cassaforma e regolate per seguire la curvatura richiesta.
Sebbene questo metodo possa essere efficace, presenta dei limiti in termini di precisione e uniformità delle curve, poiché dipende in larga misura dall’abilità e dall’esperienza del costruttore nel modellare e regolare manualmente le campane. Inoltre, il processo può richiedere più tempo e manodopera rispetto all’utilizzo di casseforme flessibili appositamente progettate per adattarsi a curve definite con maggiore precisione ed efficienza.
Differenze tra casseforme curve e flessibili
È fondamentale comprendere la distinzione tra casseforme curve statiche e casseforme flessibili che si adattano alle curve specifiche della costruzione. Una cassaforma curva ha una forma predeterminata e non può essere adattata a diversi raggi di curvatura. Molte aziende di casseforme offrono casseforme metalliche curve per la realizzazione di pile curve fino a 2 m di diametro con materiale standard. È inoltre possibile ordinare casseforme speciali personalizzate, quando la situazione lo richiede (architravi ovali, pile a tronco di cono, ecc.).
Al contrario, una cassaforma flessibile offre versatilità, in quanto può essere modellata secondo le curve esatte richieste per una struttura specifica. In generale, questi pannelli flessibili possono essere adattati a un raggio minimo di 2,5 metri.
Questa differenza è fondamentale perché consente una maggiore precisione nella modellazione di elementi architettonici complessi, come muri curvi o colonne, ottimizzando l’uso dei materiali e riducendo i costi di produzione.
Materiali che compongono queste casseforme
Per le casseforme curve si utilizzano soprattutto materiali robusti e resistenti. I materiali più comuni sono l’acciaio, l’alluminio e il compensato ad alta densità. Questi materiali forniscono la rigidità necessaria per sostenere la pressione del calcestruzzo e garantire la precisione della forma finale della struttura circolare.
La cassaforma flessibile, invece, utilizza telai in acciaio o alluminio e materiali come il compensato fenolico come superficie di casseratura per adattarsi facilmente alle curve richieste senza compromettere la resistenza. La flessibilità di questi materiali consente di creare forme curve complesse con maggiore facilità e precisione, riducendo la necessità di strutture di supporto aggiuntive. Inoltre, le casseforme flessibili sono più leggere e facili da maneggiare rispetto alle casseforme rigide, il che può aumentare l’efficienza e la velocità di costruzione.
Pianificazione e progettazione
Una pianificazione accurata è essenziale. Il progetto deve considerare il raggio di curvatura, l’altezza e la larghezza del muro, oltre alla pressione del calcestruzzo. L’uso di software di modellazione 2D e 3D aiuta a visualizzare il progetto e a identificare le potenziali sfide prima dell’esecuzione.
Esecuzione e disarmo
La precisione nell’esecuzione è fondamentale per garantire che la curvatura del muro sia quella desiderata. La cassaforma deve essere robusta per resistere alla pressione del calcestruzzo senza subire deformazioni. Inoltre, il disarmo deve essere eseguito con attenzione per non danneggiare la superficie della parete. Come per le casseforme rettilinee, la corretta vibrazione durante il getto del calcestruzzo e l’uso del disarmante sono essenziali per ottenere una buona finitura del calcestruzzo.
Conclusione
In conclusione, le casseforme flessibili ottimizzano la produzione in cantiere e garantiscono una maggiore precisione di esecuzione. Sono ampiamente utilizzate in strutture quali impianti di trattamento delle acque reflue, impianti di trattamento dei rifiuti, serbatoi di acqua, gallerie, serbatoi industriali, ecc.
Inoltre, le casseforme curve sono necessarie in caso di raggi piccoli ed esecuzione ripetitiva e seriale (pile, pilastri circolari, ecc.).